Il Progetto Lupiae Maris prevede la realizzazione di un parco eolico offshore galleggiante per produrre energia elettrica da fonte rinnovabile, apportando un contributo significativo alla transizione energetica e alla sicurezza degli approvvigionamenti del Paese.
• L’impianto è composto da 35 turbine eoliche di ultima generazione. Ciascuna ha una potenza pari a 15 MW.
• Le fondazioni degli aerogeneratori sono galleggianti semisommergibili, secondo le tecnologie più mature e idonee.
• La sottostazione di trasformazione da 66kV a 380kV dell’energia elettrica prodotta dalle turbine è realizzata in mare e installata tramite fondazioni fisse.
• I cavi a 380kV per il trasporto dell’energia elettrica dalle turbine alla rete nazionale sono tutti interrati, in parte a mare e in parte a terra.
• L’energia elettrica generata viene convogliata alla stazione elettrica già esistente di Terna di Brindisi Sud.
La scelta della localizzazione è stata fatta tenendo conto di diversi aspetti elencati di seguito:
• Intensità del vento al largo delle coste.
• Caratteristiche del fondale marino.
• Distanza dalla costa e minimizzazione dell’intervisibilità e percettibilità delle opere a mare.
• Impatto sulla pesca locale.
• Assenza di vincoli ambientali, militari e minerali.
• Compatibilità con le principali rotte e il traffico navale in ingresso e in uscita dai porti.
L’identificazione dell’area, inoltre, ha fatto riferimento agli studi del progetto POWERED (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), sviluppato nell’ambito del programma di cooperazione IPA-AdriaCc dell’Unione Europea, avente come obiettivo la valutazione delle potenzialità del mare Adriatico per i parchi eolici offshore.
In particolare, Lupiae Maris, pur rimanendo entro il limite delle acque territoriali italiane, è in un’area molto distante dalla costa, in modo da ridurre gli impatti paesaggistici e l’interferenza con le attività antropiche.
Infine, il progetto prevede che il cavidotto di approdo a terra sia collocato nei pressi della centrale termoelettrica a carbone di Cerano, decarbonizzando la produzione elettrica dell’area e contribuendo alla stabilità della rete elettrica.
Le centrali eoliche marine hanno un impatto ambientale limitato rispetto ad altre fonti di energia. Durante la fase di costruzione, possono esserci interferenze temporanee con la fauna, ma una volta installate, le turbine eoliche non generano emissioni inquinanti o scarichi di rifiuti. Inoltre, le infrastrutture offshore possono anche fungere da habitat per diverse specie marine, promuovendo, così, la biodiversità. Infine, non vanno trascurate le ricadute positive sull’economia locale. Lo sviluppo di centri di produzione di energia eolica marina, infatti, contribuisce alla creazione di posti di lavoro nelle fasi di costruzione, operazione e manutenzione, migliorando, così, la qualità di vita delle comunità costiere prospicienti l’area. Non basta. Una maggiore indipendenza energetica riduce la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, contribuendo in tal modo alla sicurezza energetica del Paese.
Lupiae Maris s.r.l. è una società di scopo costituita da Galileo, piattaforma paneuropea per lo sviluppo delle energie rinnovabili e Gruppo Hope, società attiva nella progettazione di impianti rinnovabili e di idrogeno verde.
È per noi molto importante proseguire nel dialogo costruttivo e nell’attiva collaborazione con le istituzioni e le popolazioni del territorio. Pertanto, saremo lieti di interloquire con chiunque fosse interessato ad avere ulteriori informazioni su Lupiae Maris. Possono essere richieste inviando una e-mail all’indirizzo info@galileo.energy
